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CALCIOMERCATO

Le ultime di calciomercato, Juve: assalto solo rinviato a Götze, Isco e Cavani.

I bianconeri non mollano la presa sugli obiettivi sfumati nel mercato appena archiviato, preparandosi all'assalto nella prossima estate.
La Juventus è stata senza dubbio una delle protagoniste della sessione di calciomercato estivo appena archiviato. I bianconeri sono stati il quarto club europeo nella classifica degli investimenti e si sono rinnovati molto dopo le partenze di Vidal, Pirlo e Tevez perni della formazione di Allegri. Tanti calciatori sono arrivati, ma sono altrettanti quelli che possono rientrare nella categoria degli obiettivi mancati per Marotta e Paratici. Il caso più eclatante riguarda sicuramente quello relativo alla caccia al trequartista che ha visto la Juve impegnata su più fronti, fino all'ultimo giorno di mercato quando è stato ufficializzato l'acquisto di Hernanes. Ma l'appuntamento potrebbe essere rimandato alla prossima estate soprattutto perché la posizione di alcuni calciatori potrebbe cambiare, aprendo più di uno spiraglio ai campioni d'Italia come d'altronde è avvenuto per l'affare Cuadrado. Quest'ultimo prima irraggiungibile per la Juve è arrivato 12 mesi dopo in prestito, rappresentando una vera e propria opportunità. I primi nomi sulla lista degli uomini mercato Juve sono quelli di Götze e Isco. Entrambi sono stati a lungo nel mirino della Juve, finendo però per rimanere alla corte di Bayern e Real per giocarsi le ultime carte nella stagione appena iniziata. Se il tedesco sembra aver cominciato l'annata sportiva nel verso giusto, Isco non sembra aver guadagnato con Benitez uno spazio maggiore rispetto agli ultimi anni, iniziando solo una partita dal 1′. Ecco allora che i bianconeri monitorano la situazione pronti a sfruttare ogni occasione nella prossima estate quando magari entrambi i giovani talenti potrebbero decidere di cambiare aria. Così come potrebbe decidere di farlo, anche quel Pastore molto stimato da Allegri, e che ha rivelato di essere stato cercato insistentemente dalla società torinese.Non solo trequartisti però nel mirino della Juve, ma anche un vecchio inossidabile pallino di mercato. I bianconeri infatti non hanno mai mollato la presa su Edinson Cavani che sembrava al termine dello scorso campionato, propenso ad accettare la proposta della Vecchia Signora. Alla fine però il matador ha deciso di rimanere alla corte di Blanc, convivendo con Zlatan Ibrahimovic. Se lo svedese dovesse prolungare il contratto, il mal di pancia di Cavani e la sua voglia di giocare come riferimento offensivo centrale potrebbe avere la meglio e giocare a favore della Juventus.
Pogba: 'Il Barça? Felice alla Juve, ma...'


Paul Pogba, parla del suo presente e del suo futuro: "Sono ancora alla Juve e sono felice di essere qui. Non siamo partiti molto bene, ora devo pensare solo alla Juve e a fare bene quest'anno, il resto si vedrà. Il Barcellona? Non lo so. Sono felice della scelta Juventus, anche se non so per quanto tempo resterò. A fine stagione vedremo".
La Juve ha intenzione di recuperare il centrocampista francese. Dalle difficoltà nelle prime due giornate di campionato alle critiche dopo l'uscita con la nazionale. Massimo Mauro indica la strada per ritrovare il campione: "Non ci sono più Pirlo e Vidal, tocca a Paul inventarsi leader e dovrà essere bravo a capire tutto in fretta. Davanti alla difesa o più avanti, qualunque ruolo è giusto per lui".


Juventus: il Real pensa già a Morata


Alvaro Morata non è scomparso dai radar di Florentino Perez. L'attaccante, nato a Madrid nel 1992, ha vestito lacamiseta blanca per sei anni (dal 2008 al 2014). Ceduto alla Juventus la scorsa estate per 22 milioni di euro, lo spagnolo è stato uno dei grandi protagonisti della stagione bianconera (cinque gol nell'ultima Champions League: due segnati proprio contro il Real, in semifinale). Fin troppo positive le prestazioni del figliol prodigo, perché dal Bernabeu non pensassero a un suo immediato ritorno.
RECOMPRA - Il diritto di riacquisto da parte del club spagnolo è, come riporta il contratto, "esercitabile o al termine della stagione 2015/16 o al termine della stagione 2016/17 (...) a predeterminati valori, fino ad un massimo di € 30 milioni". L'idea, stuzzica non poco il presidente Perez. La dirigenza del Real Madrid è tuttavia consapevole che la decisione finale
spetterà al giocatore. Molto dipenderà quindi dall'andamento della stagione bianconera e dallo spazio concesso da Massimiliano Allegri a Morata. La concorrenza non manca: Alvaro, 46 presenze totali lo scorso anno, si è improvvisamente trovato a lottare con Dybala e Mandzukic per un posto da titolare nella linea offensiva bianconera (senza considerare la presenza di Simone Zaza in panchina).



Veramente deludente il calciomercato dell'Arsenal 2015: in extremis, senza big, tentativo per lo juventino Zaza.


Tanti nomi per Wenger tra cui Benzema, Cavani, Kokorin. E così, ad eccezione dei giocatori tornati dai rispettivi prestiti e di Petr Cech, l'Arsenal ha la stessa identica squadra dello scorso anno. Certo, in squadra c'è Sanchez, Ozil, Wilshere e Ramsey. Ma una punta manca eccome. E così all'ultimo giorno di calciomercato, ha provato a portare nella zona 2 di Londra, Simone Zaza. I Gunners avviano i contatti con l'agente del calciatore, poi chiedono il calciatore alla Juventus.La Juventus, ha addirittura sparato una richiesta di 30 milioni per cedere l'ex Sassuolo, consapevole che l'Arsenal non avrebbe mai speso quella cifra all'ultimo giorno per lui. Zaza è così rimasto nel reparto offensivo bianconero, che attualmente conta anche Dybala, Mandzukic e Morata.

Juventus, radar puntato su Saponara

Tanti i grandi giocatori seguiti senza successo in estate dalla Juve, per stessa ammissione di Marotta negli scorsi giorni. Tantissimi i contatti ripresi in piena emergenza negli ultimi incandescenti giorni di mercato, quando al tramonto della trattativa Draxler la Juve ha poi virato verso il doppio piano di riserva che ha portato Lemina e Hernanes alla corta di Allegri. Tra questi contatti, oltre a quello stroncato sul nascere per Vazquez dalle richieste di Zamparini, anche quello già avviato da tempo con l'Empoli per Saponara: una situazione affrontata con decisione a partire dal mese di maggio, con Paratici e Marotta che avevano individuato nel trequartista ex Milan un prospetto da bloccare e lasciare crescere ulteriormente in provincia. Gli ultimi convulsi giorni di mercato avevano però reso ancora vacante la caselle del trequartista, così il telefono del presidente empolese Corsi è tornato a squillare: la risposta però non poteva che essere negativa in questo momento specifico, con l'Empoli che aveva già rifiutato un'offerta giudicata insufficiente da parte del Napoli e che con una rosa non di primo livello come quella messa a disposizione di Giampaolo non avrebbe potuto reggere anche il trauma della partenza di Saponara da gestire in poco più di 24 ore di mercato.


















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